Approvato il Piano Aro da 100mln di euro

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Approvato nell’ultimo consigliio comunale il Piano industriale Aro da 100mln di euro nonostante i dubbi e le titubanze all’interno della maggioranza stessa.

Incisivo l’intervento del sindaco Conte: “se non aderissimo all’Aro avremmo ancora l’88% di indifferenziata con i conseguenti costi tra ecotassa e aumenti vari per circa 5 mln di euro. Aderendo avremmo il raggiungimento certo a regime di differenziata per un costo di 2 mln e 800 mila euro”

Per l’opposizione è un Piano che fa acqua da tutte le parti, così come l’atteggiamento della maggioranza definito “poco democratico”.

Della Guardia (Pdl) e De Giosa (Socialisti) si sono detti scettici circa l’Aro ma, mentre il primo ripone la sua fiducia nel sindaco, il secondo si astiene dal voto.

I dubbi rimangono su costi, tempi e i mezzi.

Il consigliere Cutrone (Sel) propone un emendamento circa un impianto di compostaggio per perseguire la strategia rifiuti zero. Ma la questione più spinosa riguarda i 10 mln di euro messi a disposizione dalla Regione Puglia come premialità per l’Aro che dovesse far passare il servizio al 30 giugno, “data improbabile per i lunghi tempi burocratici – come ha spiegato Conte – Nessun Comune è riuscito ancora a presentare la fase finale del Piano per questo speriamo che la scadenza venga slittata al 30 dicembre 2014″.

Come utilizzare questi eventuali 10 mln? Dal consigliere Ansani (Pdl) la proposta di abbattimento dei costi e il sindaco promette di farsi portavoce e sottoporre in sede assembleare Aro a coloro che dovranno redigere il capitolato d’appalto anche le varie proposte presentate dai consiglieri bipartisan.

Per Antonacci (Realtà Pugliese) :”è un atto blindato senza possibilità di proposte migliorative”.

Conte fermo e fiducioso, dichiara: “Se 6 Comuni su 7 lo hanno voluto e approvato un motivo ci sarà. Il passaggio alla raccolta differenziata migliorerà il nostro futuro e la vita dei nostri figli”.