La scultura contro il Coronavirus ha la firma di Palo del Colle – FOTO

2012

Durante la pandemia tutto ha subito una trasformazione: dal lavoro, alle abitudini famigliari, fino ad arrivare all’arte. L’orgoglio patriottico ed il disperato bisogno di combattere una guerra invisibile hanno influenzato anche le linee espressive del magistrale artista palese Giuseppe Potenzieri Pace.

Noi di PalodelColle.NET l’abbiamo intervistato.

Domanda: Quale nome ha dato alla sua opera d’arte più recente? 
Risposta: Ripartiamo, “Grande cuore italiano“.

Domanda: Cosa rappresenta questa scultura? 
Risposta: L’ho realizzata nei tristi e surreali giorni della quarantena. Ho messo in primo piano il grande cuore italiano, che si è manifestato in molteplici forme, con il sacrificio e la solidarietà; ma anche con l’attaccamento alla nostra terra e con l’inno cantato con la mano sul petto in segno d’amore. È il tifo per la nostra patria, è l’orgoglio di farne parte nonostante la sua reclusione in casa da Nord a Sud. Questo cuore che ci ha permesso di ribaltare l’opinione di chi, nei primi giorni di pandemia, ci ha guardato incredulo mentre il numero dei contagi aumentava, ci ha considerato “untori”, alcuni ci hanno deriso e poi quando il Covid è arrivato da loro, hanno addirittura copiato le nostre scelte.

Domanda: Quali materiali ha utilizzato per crearla? 
Risposta: Ho utilizzato vecchi attrezzi da lavoro come ferri di cavallo, catene delle biciclette, chiavi antiche, serrature, scalpello, bulloni, chiodi per ferri di cavallo e vecchie forbici.

“Un cuore che ci sta facendo da scudo ancora oggi, augurando che il buon senso prevalga per poter ritornare a riabbracciarci e ancora una volta uniti per eliminare per sempre questo mostro.