L’associazione Genos ha finanziato l’installazione di 12 telecamere per la sicurezza della scuola media Mastromatteo

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Non se ne poteva più. Non ci interessa sapere chi avrebbe dovuto o potuto farlo al posto nostro. I genitori sono preoccupati: ci siamo sentiti in dovere di fare qualcosa”. Queste sono le parole di Pina Matuozzo, presidente dell’associazione onlus Genos (Genitori oggi sempre). Noi di Palodelcolle.net l’abbiamo intervistata.

Domanda: In cosa consiste l’installazione da voi finanziata?
Risposta: “Si tratta di dodici telecamere che sorveglieranno il perimetro della scuola, sia all’interno che all’esterno. In più le porte d’accesso verranno dotate di un sistema d’allarme. I primi lavori sono cominciati giovedì scorso e dovranno terminare in due settimane circa. Ci auguriamo che il tutto avvenga prima dell’inizio dell’anno scolastico e che soprattutto sia un deterrente vero ed efficace”. 

Domanda: Uno dei pensieri che viene in mente sentendo questa notizia è “perchè chi doveva fare qualcosa, non l’ha fatto? Non era compito vostro”. Cosa vi ha spinti a fare questa spesa? 
Risposta: “Siamo un’associazione di genitori e da un certo punto di vista ci siamo sentiti responsabili e chiamati ad agire. Dovevamo fare qualcosa per questa scuola che non solo subisce di continuo furti ed atti di vandalismo, ma quest’anno ha avuto il colpo di grazia. Immediatamente dopo l’incendio abbiamo avuto un incontro con l’amministrazione, il personale scolastico e i genitori. In quell’occasione l’amministrazione si impegnò nell’installare delle grate alle finestre; la scuola da sola non ha abbastanza fondi per effettuare questi lavori. Non abbiamo mai ricevuto rifiuti da nessuno e siamo in continua collaborazione con tutti. Non se ne poteva più, questa scuola è stata deturpata fin troppo“. 

Domanda: Quanti soldi avete speso e come li avete raccolti?
Risposta: “In totale abbiamo speso oltre diecimila euro. La fetta più grossa l’abbiamo ricevuta dal 5×1000 della nostra onlus; tutto il resto proviene dai nostri autofinanziamenti, dai progetti che realizziamo, dall’impegno dei genitori associati e non e da alcuni professori. Quest’anno l’associazione ha dovuto rinunciare alle borse di studio che aveva assegnato negli anni precedenti“.

Per il futuro ci auguriamo che venga ripristinata la palestra con le sue attività – conclude la presidente dell’associazione Genos – per tutti questi avvenimenti la Mastromatteo sta perdendo il suo valore. Non è giusto che venga screditato il lavoro di una scuola che ha tanti progetti ed insegnanti molto validi”. 

In questa occasione si è dimostrata la parte migliore di Palo del Colle, quella dove sopra tutto fa prevalere il senso di comunità, di cui tanto si parla.