Salvo il Pug di Palo del Colle

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E’ definitivo: la Regione Puglia ha detto no all?assoggettabilità del Pug (Piano urbanistico generale) di Palo del Colle alla Vas (Valutazione ambientale strategica). Lo fa con una nota in cui si legge in conclusione: “si può pertanto ritenere, anche a rettifica di quanto rappresentato con la nota del Servizio Urbanistica n.5939 del 16/05/2013, che il Pug del Comune di Palo del Colle non era soggetto all?obbligo di sottoposizione alla Vas”.

Dovrebbe terminare qui una lunga querelle iniziata il 25 settembre 2012 in seguito ad una nota alla Procura della Repubblica, al Comune di Palo e all?Assessorato regionale alla Qualità e Territorio da parte del Circolo Sel in cui si segnalava l?assenza di Vas al Pue (Piano urbanistico esecutivo) 12+G*. La situazione si complica quando il 26 maggio 2013, dopo vari incontri tra il sindaco Conte, i dirigenti regionali e l?assessore Barbanente, la Regione Puglia comunica al Comune di Palo che ai sensi dell?art.11, comma 5 del D.lgs. 152/2006 in materia ambientale, è necessario sottoporre a Vas l?intero Pug e non solo i vari Pue, altrimenti annullabile per violazione di legge o da parte del giudice amministrativo o dall?amministrazione in autotutela.

Tuttavia il consiglio comunale adottava il Piano urbanistico generale di Palo a marzo del 2006, precedentemente cioè al D.lgs 152/2006 (decreto legislativo secondo cui è necessaria l?assoggettabilità a Vas) diventato effettivo a luglio 2007. Non solo, il Pug di Palo risulta anche precedente e compatibile col Drag (Documento regionale assetto generale) della Regione Puglia approvato con Dgr n. 1328/2007. Il 13 febbraio 2008 viene emesso un altro decreto legislativo (D.lgs. 4/2008) in materia ambientale in cui si prevede l?assoggettabilità a Vas diventato esecutivo il 12 febbraio 2009. Un mese prima, a gennaio 2009 il consiglio comunale approva il Pug senza Vas. Ecco la svolta. Infatti l?art. 35 dello stesso D.lgs prevede un regime transitorio di 12 mesi in cui i Pug se approvati e dichiarati logicamente compatibili con il Drag, non sono assoggettabili a Vas.

Fatto salvo il Piano generale, la questione Vas però rimane aperta a quelli esecutivi. Ossia bisognerà capire se ogni comparto debba essere assoggettato a Valutazione ambientale strategica o meno. E gli atti approvati fino ad oggi? I cittadini proprietari di lotti potranno finalmente edificare oltre che versare tributi?