Nasce la casa dei gruppi Scouts Agesci & Masci a Palo del Colle

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“Dal 1948 a oggi non siamo mai riusciti ad avere un punto di riferimento preciso dove ospitare tutti i ragazzi e condividere l’esperienza scout”. Queste le parole piene di orgoglio di Angelo Carulli, capo gruppo Agesci (Associazione guide e scouts cattolici italiani) assieme a Maria Teresa Tullo, all’inaugurazione della casa dei gruppi scouts (Agesci e Masci). Un sogno ufficialmente diventato realtà ieri, alla cui cerimonia di presentazione hanno partecipato i due fondatori storici Filippo Cuscito e Giovanni Losurdo, don Angelo Ranieri, guida spirituale del gruppo, l’ex scout e sindaco di Palo Domenico Conte, il suo vice Onofrio Daniello, una delegazione degli Scouts di Europa e alcuni capi gruppo di città vicine.

Una realtà sempre più concreta, attiva, produttiva a Palo del Colle; una di quelle poche associazioni, se non l’unica, che coinvolge dai più piccoli ai più grandi, senza distinzione alcuna, sempre pronta, “Be Prepared” come diceva il fondatore dello scoutismo Robert Baden-Powell, “Estote parati” come si è tradotto poi in quello cattolico italiano. Essere sempre pronti a fare ciò che è necessario per aiutare gli altri.
Il gruppo Palo 1 è uno dei più numerosi della provincia; conta più di 120 ragazzi che, con gli adulti, condividono un’esperienza sociale e formativa tramandatasi di generazione in generazione ormai.
“ E’ un orgoglio per me rappresentare questo gruppo storico e il suo profondo radicamento sul territorio. Tuttavia – ha concluso Carulli – resta il nostro sogno nel cassetto, quello di realizzare una base scout e di portare a battesimo un progetto nato durante i festeggiamenti del 65mo anno di nascita del gruppo”.
Per adesso la casa scout ospita oltre all’Agesci anche il Masci (Movimento adulti scouts cattolici italiani) con a capo Michele Ferrovecchio “ma – spiega Carulli – il nostro percorso è appena iniziato ed è in fase di progettazione, grazie anche a privati cittadini ed ex scout che si sono impegnati gratuitamente”.
Lo scoutismo di Palo diventa una realtà sempre più solida, ricca di testimonianze raccolte nel libro ‘Gli Scout di Palo del Colle si raccontano’ pubblicato per i 65 anni dalla fondazione. Un’esperienza che lascia il segno, indelebile, nel cuore e nei valori, così come ha raccontato nel libro Domenico Conte, un tempo giovanissimo scout, oggi sindaco di Palo: “allo scoutismo devo tanto, perché mi ha insegnato il rispetto delle regole, del prossimo, dell’ambiente; a condividere con gli altri sia i momenti di gioia che il dolore, mi ha insegnato a comportarmi da portatore di pace, al sacrificio e al rispetto delle idee altrui, ma soprattutto a conoscere Dio attraverso i momenti di riflessione in solitudine ai piedi di una quercia durante i campi”.
Semel scout, semper scout.