Giovedì 31 marzo è stato presentato il libro “ Una storia palese” all’interno della gremita Sala Convegni del Comune di Palo del Colle e alla presenza istituzionale del sindaco Luigi Viola, del Vice presidente Piero Mastrandrea dell’ Associazione culturale Libera Università Domenico Guaccero e di Maria Tufariello, docente della scuola media inferiore Mastromatteo.
Una STORIA PALESE è “Il racconto è ambientato a Palo del Colle ed inizia con uno spaccato sulla vita del paese degli anni 50-60. Compaiono così i personaggi: Onofrio, il ragazzo che crescendo diventerà il protagonista del racconto, suo nonno ‘mbà Vit che lo accompagna con le sue storie fantastiche e reali sul passato prossimo e remoto del paese e tanti altri.
In seguito la storia si fa documentata soffermandosi su tre periodi e sui suoi protagonisti: Inizio anni 50 con la “Protesta della gramigna”, ovvero le lotte bracciantili e l’occupazione delle terre incolte a Palo del Colle. Seguono gli anni 60 con la primavera palese ed un rifiorire delle attività nei diversi campi dietro l’impulso di una coalizione formata da una “Lista civica”e dai partiti di sinistra ed infine la sperimentazione nel 1986 di una alleanza DC-PCI definita “giunta anomala”.
In mezzo allo scorrere di questi tre periodi la storia comune ed intensa del protagonista Onofrio con il passaggio attraverso le associazioni giovanili ACI e ASCI ed il soffermarsi sul movimento scout e su argomenti quali emigrazione, ambientalismo ed i problemi dell’agricoltura.”
“Io definisco questo libro una dedica” ha esordito Vito Tricarico “al cittadino palese, nessuno escluso” E’ una storia fra cronaca e romanzo aperta a tutti…è la nostra storia…(…) In particolare è un modo per incitare oggi i giovani cittadini a divenire protagonisti della propria esistenza ”.
Piero Mastrandrea della Associazione Libera Università ha parlato del racconto sottolineandone lo spessore: “Pagine di un racconto biografico e storico che ci inorgoglisce”.
La docente Maria Tufariello accompagnata dalla voce di Nicoletta Florio ha ricordato i tempi della lotta, della vittoria e della quotidianità dei cittadini del nostro paese natio sottolieando del romanzo “la bellezza della rimembranza” , di un doveroso ritorno ai valori di solidarietà nel nostro oggi e del trasporto con cui il testo è stato scritto dall’autore.
Non sono mancate poi le testimonianze viventi dalla voce di Francesco Valente che ha vissuto da giovane ventenne le lotte sindacali durante gli anni 50 e 60 e di altri “ragazzi” dei gruppi scout degli anni 80.
Un romanzo di facile lettura che ha il sapore buono, una dedica accorata e rivolta al cittadino palese, di qualsivoglia estrazione sociale, che sente forte il desiderio di rivalsa e di cambiamento per il benessere sociale e culturale del proprio paese.