‘Palo solidale e verde’: l’intervista al candidato sindaco Luigi Viola

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Più attenzione all’ambiente nel rispetto di una natura troppo spesso offesa. E’ uno dei tanti punti del programma elettorale di Luigi Viola, ex sindaco di Palo (2006-2011) candidato della lista civica ‘Palo solidale e verde’. Così in un’intervista a PalodelColle.Net

DOMANDA – Lei è stato il sindaco delle larghe intese a Palo. Cosa ha imparato da quell’esperienza?

La domanda è imprecisa perché io sono stato sindaco del centro sinistra e primo sindaco post_comunista, ovvero proveniente dal PCI-PDS-DSe infine PD, elezioni 2006-2011, eletto al primo turno col 54% dei voti e con la coalizione che raggiunse il 60% dei voti, dato politicamente interessante. Nel corso dell’autunno del 2009, in pieno terzo anno di sindacatura, qualche pezzo della mia maggioranza e l’opposizione decisero di mandarmi a casa organizzando una riunione per firmare le proprie dimissioni presso uno studio notarile di un paese vicino a Palo. In quei giorni si stava svolgendo il congresso cittadino del nuovo partito democratico, nato nel 2007, ci raggiunse una delegazione del centro destra che propose di salvare la sindacatura in cambio delle così dette larghe intese. E il congresso le approvò all’unanimità, alla presenza di parlamentari PD e Forza Italia e accettai la decisione congressuale. Quell’esperienza mi ha insegnato l’amarezza della vilta’ del tradimento di amici alleati politici, tuttora viventi, che non riescono a motivare il loro comportamento ma pretendono di essere compresi per cui continuano a “ fare politica “ come autorecupero relazionale. Contemporaneamente ho imparato che nelle situazioni di crisi e disagio di una comunità complessa comunale esistono persone e risorse che possono dare un contributo al progresso economico, sociale e culturale , indipendentemente dalle ideologie e dagli interessi personali. Questi segnali vanno cercati tra le persone, nella comunità.

DOMANDA – Quali sono i punti qualificanti del suo programma elettorale?

Nominare la giunta entro 10 giorni. Approvare il regolamento per le consulte cittadine. Salute e casa della salute. Ambiente. Giovani e Lavoro. Agricoltura e attività produttive. Uguaglianza.

DOMANDA – Palo vive in un continuo stato di degrado socio culturale e ambientale. In cosa si continua a sbagliare?

Non credo che ci sia uno stato di degrado socio-culturale permanente . Altrimenti dobbiamo trascurare la presenza attiva vostra e di tutte le altre associazioni socio culturali, dovremmo trascurare la libera università, il seme e la rondine e tante altre. Il vero problema permanente è l’abbandono del tessuto sociale umano da parte delle istituzioni, da parte dei partiti e delle OO.SS. e di categoria. Sono d’accordo, invece, per il degrado ambientale che offende la natura e tutti quei cittadini onesti, civilmente educati e che pagano le tasse. Bisogna valorizzare le associazioni dando loro la possibilità concreta di intervenire sui fattori elencati creando gli spazi istituzionali comunali. Per l’Ambiente bisogna rivedere il contratto della raccolta rifiuti, sorvegliare e sanzionare i cittadini che sbagliano ed educazione permanente nelle scuole, presso le OO.SS e le categorie produttive.

DOMANDA – Questo si dice sia l’anno dei politici, alcuni sono a Palazzo San Domenico da decenni ormai. Non ci sarebbe bisogno di un ricambio generazionale?

Credo proprio che sia necessario il ricambio generazionale, visto il parziale fallimento del ricambio avvenuto che ha ridato spazio ai vecchi (tra i quali ci sono pure io).

DOMANDA – Cosa farà nei suoi primi 100 giorni da sindaco? 

100 giorni sono tre mesi e 10 giorni: nomina della giunta, completare i lavori in corso, previo controlli per migliorare, dove possibile. E ancora regolamenti del consiglio comunale per le consulte (giovani, associazioni culturali comunali in rete, agricoltura e attività di trasformazione del circuito agroalimentare e osservatorio delle attività imprenditoriali per ciò che riguarda infrastrutture e ricchezza prodotta; riattivare la consulta dell’ambiente e dell’ordine pubblico; sport e turismo). Piano triennale dei lavori pubblici, analizzando bilancio di previsione e consuntivo in corso.

DOMANDA – Tre motivi per i quali i palesi dovrebbero votarla

Perche’ durante la mia precedente sindacatura ho dimostrato onestà, impegno totale per gli interessi dei palesi e del bene comune, fiducia negli assessori, nei partiti, nei OO.SS e nell’associazionismo; e perchè ho dimostrato rispetto delle tradizioni nobili i Palo.