Sì al preventivo di bilancio ma per l’opposizione “troppe tasse e nessun servizio”

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Approvato con i voti della maggioranza (9 favorevoli e 5 contrari) il bilancio annuale di previsione che, come spiega l’assessore al ramo Oronzo Panebianco : “per il terzo anno consecutivo si presenta caratterizzato da pesanti tagli dei trasferimenti dallo Stato centrale. Le risorse in meno che giungono rispetto al 2013 sono di circa 1mln 250 mila euro”.


Durissime le critiche bipartisan ad una politica fiscale nazionale “orientata dalla demagogia e dal pressappochismo”. Persino il sindaco Conte si spinge oltre, definendo il Patto di stabilità un Patto di “stupidità”, castrante sotto tutti i punti di vista, che lascia poco spazio alle scelte finanziarie degli Enti locali.

Ciò nonostante, secondo quanto dichiarato dall’assessore Panebianco : “questo bilancio guarda con attenzione al settore servizi sociali […]. L’amministrazione contribuisce con circa 11 mila euro al fondo di sostegno alle locazioni. Sono inoltre previste agevolazioni ai fini Tari per circa 95 mila euro che verranno concesse a famiglie indigenti”.


E ancora : “per quanto riguarda le spese in conto capitale derivano parzialmente da oneri di urbanizzazione per circa 300 mila euro che verranno impegnati per la manutenzione del patrimonio comunale per euro 40 mila, incarichi di progettazione per circa 75 mila euro, 80 mila per manutenzione edilizia scolastica, 10 mila per acquisto arredi mensa scolastica, 60 mila per la manutenzione straordinaria dei centri sportivi, 20 mila per la manutenzione straordinaria pubblica illuminazione, 20 mila per acquisto sistemadi video sorveglianza . Inoltre – ha concluso l’assessore – l’Ente ha partecipato al bando della Regione per circa 1 milione di euro per la realizzazione di fogna pluviale sul viale della resistenza. Dai fondi FESR ci sono stati interventi per il servizio di raccolta differenziata per 86 mila euro e 620 mila per l’efficientamento energetico della scuola Antenore”.


Mentre per la maggioranza e la giunta “ è stata una vera e propria sfida raggiungere alcuni obiettivi in un determinato momento storico ed economico”, per l’opposizione “è solo l’ennesima presa d’atto che quello elettorale del giovane candidato sindaco Domenico Conte fosse il vero libro dei sogni. Speravo di dovermi ricredere – ha chiosato il consigliere Udc Emanuele Cassano – ma così non è stato. Abbiamo smesso di sognare, ma da tempo; oggi dobbiamo fare i conti con la realtà”.


Ancora più criticato e contestato dall’opposizione il piano triennale delle opere pubbliche esposto dall’assessore Onofrio Daniello come atto deliberativo propedeutico all’approvazione di bilancio.


Rocco Guerra (capogruppo UdC): “L’amministrazione è ferma all’efficientamento energetico dell’edificio Antenore, ma ci sono altre opere di cui questo Paese avrebbe bisogno. Dov’è la spiccata propensione ai servizi sociali? Che fine ha fatto il progetto per un canile? Perché i netti tagli alla cultura in un Paese affamato e a digiuno di questa?”.


Concordi invece maggioranza e opposizione su due realtà inopinabili: troppe tasse e pessimo servizio di raccolta rifiuti prestato dalla Lombardi Ecologia.


Nunzio Cutrone (Sel): “La Iuc, acronimo che contiene Imu, Tasi e Tari avrebbe dovuto esemplificare le imposte tributarie, ma così non è stato, complicando il tutto. E’ la dimostrazione che c’è una casta che pensa più a se stessa che al popolo destinato al declino”.


Antonio Amendolara (Pdl) : “I Comuni sono diventati gli esattori dello Stato. Renzi ci sta massacrando e la gente è arrabbiata perché non riesce più a capire quali siano le tasse governative e quali quelle comunali.

Ma il consigliere di Realtà Pugliese Piero Antonacci non risparmia l’amministrazione Conte definendola: “non brava, non attenta e non efficiente mentre cerca di nascondersi solo dietro i tagli del Governo. Non esiste una lotta all’evasione e quindi una riduzione della stessa”.


Emanuele Cassano (UdC) : “Il costo dei servizi dei rifiuti comporta la maggior spesa per l’Ente. E’ un servizio pesante a livello economico e pessimo nella qualità. Insieme possiamo far qualcosa? Possiamo pensare ad un tavolo di concertazione per affrontare seriamente il problema? A me hanno insegnato che la rassegnazione è l’anticamera della morte”

Per l’intera opposizione una cosa è certa: a Palo del Colle troppe tasse e nessun servizio.