Decaro: “Vengono da Palo per gettare i rifiuti nelle campagne di Bari”. Il primo cittadino palese si scusa a nome della comunità

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“Turisti dell’immondizia”, così li definisce il sindaco di Bari, Antonio Decaro. Un triste pellegrinaggio nelle zone di campagna del barese, che culmina con il tristissimo ed incivile gesto del “lancio del sacchetto”.

Cittadini non del mondo, cittadini egoisti che continuano ad ignorare le indicazioni e il buon senso civico e che ancor peggio pensano di farla franca allontanandosi dal proprio comune di appartenenza. All’interno di questo conteggio potrebbero far parte quei cittadini di Palo del Colle che non possiedono regolare contratto di vendita o affitto e pertanto non hanno mai ricevuto il loro kit per la raccolta differenziata, ma questa non è la soluzione giusta.

Solo tanta amarezza quella che traspare dalle parole del primo cittadino di Palo del Colle che a nome della comunità chiede “scusa alla Città di Bari. Anche noi non vogliamo “cittadini – turisti dell’ immondizia”. Sarebbe più semplice effettuare la raccolta differenziata. Saranno intensificati i controlli anche sul nostro territorio“.

Questo il post di denuncia del sindaco di Bari: “Solo stamattina la Polizia Locale ha multato 17 cittadini che hanno pensato di usare la nostra città come una discarica. 17 schifosi che non si rendono conto che i loro rifiuti possono attirare cinghiali e creare un serio pericolo, ma che soprattutto, evidentemente, non hanno mai imparato le più semplici regole di educazione. Alcuni di questi sono cittadini baresi, altri sono “turisti dell’immondizia”. Vengono da Palo del Colle, Modugno, Giovinazzo e addirittura da Grumo Appula.Ora, se per voi è più facile farvi chilometri con l’immondizia in macchina al posto di imparare poche semplici regole della raccolta differenziata, è un problema vostro, ma a questo punto tenetevela in macchina, perché se iniziate a buttarla un po’ a caso ovunque in città, diventa un problema di tutti. A Bari arrivano sempre più turisti, ma a questi rinunciamo volentieri”.