Nunziante: “Siciliani, accertati 28 casi positivi”. Carlo Siciliani: “La situazione è sotto controllo”

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“Ventotto casi positivi al Covid-19 su 100 tamponi eseguiti nell’azienda Siciliani”. A comunicare a noi di PalodelColle.Net i dati è direttamente il vice presidente alla Regione Antonio Nunziante che da giorni attenziona il caso di concerto con il Dipartimento di Prevenzione. “I 28 casi appartengono tutti all’area macellazione e al momento sono già fuori dall’azienda in quarantena e in attesa che si negativizzino prima di rientrare a lavoro”.

Ventotto dipendenti con rispettive ventotto famiglie a casa che potrebbero rischiare il contagio. Ricordiamo quanto la pericolosità del Covid-19 stia proprio nel suo essere altamente contagioso. A fronte dei dati ufficiali, abbiamo contattato uno dei proprietari dell’azienda, Carlo Siciliani, marito dell’ex assessore comunale, Lucia Grieco, per chiedere delucidazioni sul come si stia comportando l’azienda di fronte a questa tragedia e sul cosa sia andato male.

“La situazione è sotto controllo – ha dichiarato Siciliani – i 28 sono tutti in un’area dello stabilimento. Martedì faremo i test sierologici al resto dello stabilimento e pertanto tutti i negativi continuano a venire a lavorare e i positivi rimangono a casa. L’infezione fortunatamente è solo in una parte dello stabilimento”. Alla nostra domanda sulla possibilità di chiudere l’azienda per contenere al massimo il rischio di contagio considerato il fatto che, nonostante i reparti siano ben divisi, i dipendenti hanno comunque rapporti al di fuori, il dirigente ha risposto, glissando: “Quel reparto è stato chiuso. Grazie del suggerimento ma lo abbiamo già fatto. Ci siamo allertati subito  e fatto i tamponi ed effettivamente abbiamo avuto la positività ma tutta in una parte dello stabilimento immediatamente chiusa e sanificata per ben due volte”.

Il primo caso di positività nell’azienda, un dipendente di Corato, che ha lavorato con febbre per più giorni, risalirebbe a più di un mese fa, così come ha dichiarato lo stesso Siciliani: “Era un amministrativo, un caso di più di un mese fa, per cui sono stati messi in quarantena cinque uffici dove questo signore lavorava, fortunatamente nessuno ha avuto sintomi e alla scadenza dei 15 giorni sono rientrati tutti a lavoro. Quel signore sta bene e tornerà domani a lavorare. Noi stiamo seguendo tutte le procedure, da separare i comparti, prendere la temperatura, fare le sanificazioni. Purtroppo è un virus molto contagioso e basta un giorno”.

Alla domanda sul rispetto delle norme di sicurezza e contenimento all’interno dell’azienda, e all’adempimento da parte dei dipendenti a queste norme Carlo Siciliani a risposto: “Essendo di parte potrebbe non credermi ma chieda ai miei dipendenti se non sono state prese tutte le misure affinchè non ci fosse contagio. Siamo alla quarta o quinta sanificazione”.

Tuttavia abbiamo fatto notare al dirigente che le denunce sono partite proprie dai suoi dipendenti. “Ci sono mille famiglie che vivono da Siciliani, dico mille famiglie e spero che tutto l’indotto vada bene”. E noi ci auguriamo che queste mille famiglie non si ammalino di Covid-19.

Intanto il vice presidente Nunziante fa sapere che martedì è stato convocato il Centro operativo comunale (Coc) e noi ricordiamo di rimanere a casa.