Opposizione spaccata al primo consiglio comunale.

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Non è stato un ottimo inizio per l’opposizione al primo consiglio comunale sotto l’amministrazione Zaccheo. Una profonda spaccatura evidente dalle prime battute tra i consiglieri Conte, Dagostino e Ansani, che dopo i primissimi punti hanno abbandonato l’aula e Antonio Amendolara, capogruppo di Forza Italia.

Dopo un esordio grintoso dell’ex sindaco pronto a sottolineare tutte le presunte incompatibilità dei neo eletti assessori Bottalico e Alberga oltre che dei consiglieri Tadino, Vessia e Cuscito, la discussione si è presto arenata tra vecchi rancori, offese e scuse pretese ma mai arrivate.

Tredici voti favorevoli e 4 astenuti per la proclamazione di Giannicola Cuscito a presidente del consiglio, il quale, emozionato ha dichiarato: “Non ho una pregressa militanza nei partiti ma ho una trentennale militanza nelle associazioni che mi ha formato e fatto conoscere le norme. Sono una persona mite, equilibrata, leale e se occorre anche coraggiosa. Noi abbiamo una responsabilità nei confronti delle nuove generazioni. Il vero statista è quello che pensa alle generazioni future, mentre il semplice politico pensa solo a vincere le campagne elettorali. Mi auguro che tra di noi ci sia collaborazione e uno spirito cavalleresco”.

Eletta vice presidente la consigliera del Pd Dea Saulle, nonostante l’opposizione avesse proposto la candidatura di Anna Cutrone, ritirata spontaneamente dopo l’abbandono dell’aula dei tre consiglieri e il clima di tensione creatosi. La consigliera di Fuori dal Comune a tal proposito ha dichiarato: “Sono abbastanza imbarazzata per questa situazione. Ho sempre pensato che tra opposizione e maggioranza ci debba essere dialogo. Bisogna abbandonare le beghe e i propri conflitti personali per creare qualcosa di buono per questo Paese. Mi dispiace che all’interno dell’opposizione ci sia un’altra opposizione. Io vorrei dare un contributo di unione e coesione pur mantenendo un ruolo di controllo”.

Dopo l’espletamento delle previste formalità come il giuramento del sindaco, la proclamazione dei consiglieri Michele Cea e Mimmo Rocci subentrati al posto di Maria Alberga e Bernardo Bottalico, la prima cittadina ha presentato il lungo programma: “Il bilancio che troviamo, redatto dal commissario prefettizio non consente al momento il raggiungimento degli obiettivi che sono parte integrante del nostro programma, per raggiungere i quali dovremo cercare fonti di finanziamento. Questa amministrazione ha da subito iniziato a lavorare in tal senso, preparando schede di progetti da candidare per il piano strategico metropolitano in scadenza per un totale di 1mln 400mila euro. L’amministrazione si avvarrà della collaborazione di uno staff di progetto per poter accedere a: Fondi di finanziamento europei 2014-2020, diretti e indiretti, Pon e Por, forme di parternariato con privati, raccolta di fondi di massa crowdfunding, sensibilizzazione di forme di collaborazione volontaria dei cittadini”.

Tra i punti del programma elencati anche l’efficientamento della macchina amministrativa, il piano dei servizi, quello della mobilità, il patto città-campagna, la riqualificazione di aree comunali per fini di pubblica utilità, orti urbani, promozione del territorio, attività produttive e lavoro, ambiente, legalità e sicurezza del territorio, urbanistica e lavori pubblici, servizi sociali.

A conclusione del consiglio, il capogruppo Fi A. Amendolara ha tirato fuori vecchi scheletri dall’armadio:Circa la variante Anas della bretella sulla ss 96, toccava alla stessa azienda riqualificare l’area di Palo sottostante il cavalcavia che verrà abbattuto. Ad oggi non si sa più nulla di quel progetto. La invito sindaco a prendere contatti con la stessa Anas. Inoltre, dovrebbe capire dove sono andate a finire le attrezzature sanitarie del distretto socio sanitarie costate ben 300 mila euro. Infine chiedo che al prossimo consiglio l’assessore presenti un quadro comparativo tra il bilancio 2016 dell’amministrazione Conte e quello del commissario ad acta. Voglio che si sappia quanto è stato veramente speso, quanti soldi ci sono realmente”.