Palo del Colle ha un Ccr? Rispondono gli assessori Mastrandrea e Savino

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Dov’è il centro comunale raccolta rifiuti di Palo del Colle?
“Ne verrà costruito uno nuovo” la risposta dell’assessore alla Nettezza Urbana Mastrandrea e dell’assessore ai Lavori pubblici Savino.

Il centro raccolta rifiuti è un sito a disposizione della cittadinanza, utile per conferire tutti quei rifiuti cosiddetti speciali: dai rifiuti ingombranti (come gli elettrodomestici) a quelli pericolosi, infiammabili (come pile esaurite, medicinali scaduti, lampade al neon, cartucce, toner, scarti di potatura ecc.). Ad oggi  però Palo del Colle non dispone di un centro di raccolta rifiuti. Abbiamo dunque contattato l’assessore all’ Igiene pubblica, Nettezza urbana, Ecologia e ambiente, Emanuela Mastrandrea e l’assessore ai Lavori pubblici Vito Antonio Savino.

Domanda per l’assessore Mastrandrea – È stato individuato il centro di raccolta rifiuti visto l’inizio della raccolta differenziata?

Risposta – Per questo deve parlare con l’assessore Savino perchè è lui l’assessore ai lavori pubblici e può darle informazioni tecniche. Io le posso dire che è stato individuato un nuovo sito che non avrà i problemi che ci sono stati con quello di via Don Sturzo, che non aveva l’idoneità ad essere un Ccr (centro comunale di raccolta rifiuti ndr). Noi abbiamo partecipato ad un bando di manifestazione di interesse per avere dei fondi per la costruzione di un nuovo centro. L’amministrazione tutta preferisce spostare la sede poiché presentava delle criticità.

Domanda- Nel frattempo i cittadini che stanno cominciando a fare la raccolta differenziata dove conferiranno i rifiuti speciali?
Risposta- Per alcuni rifiuti speciali come le pile e i farmaci scaduti, saranno installati per il paese dei cestini, nelle zone strategiche e di maggiore affluenza. Stessa cosa verrà fatta per le deiezioni canine. Per conferire le lampadine esauste, le persone possono riportarle dal venditore, come si dovrebbe comunque fare. Per le cartucce delle stampanti, al comune. Per altri rifiuti (come i rifiuti ingombranti) al momento è necessario contattare il numero verde.

Domanda- I ritiri “a chiamata” dei rifiuti speciali sono gratuiti per un solo ritiro all’anno, ricordo bene?
Risposta – No, sono due ritiri all’anno. Visto che stiamo parlando di ritiro di rifiuti, in questi giorni sul sito del comune verrà pubblicato un modulo per fare richiesta (da inviare all’ufficio protocollo) che sarà inoltrato all’azienda per il ritiro a parte di pannoloni e pannolini (il tutto sarà in vigore da quando tutta la città avrà cominciato la differenziata). Chi ne fa uso quotidiano, avrà bisogno di un ritiro più frequente: in questo modo i pannolini e i pannoloni non verranno conferiti nell’indifferenziato, ma verranno ritirati a parte.

Per avere maggiori informazioni sulla realizzazione del nuovo Ccr, abbiamo quindi contattato l’assessore Savino che ha dichiarato: “noi ci siamo candidati per un finanziamento della Regione Puglia di 300 mila euro per realizzare il centro di raccolta comunale”.

Domanda- Si conoscono già le tempistiche di realizzazione del nuovo Ccr?
Risposta – Entro gennaio la Regione ci darà la risposta, dopo di che partiremo con tutte le attività esecutive per la cantierabilità del progetto. Per quanto ci compete per la realizzazione del centro, noi non avevamo i finanziamenti, pertanto, non avendo questi soldi abbiamo dovuto attendere che la Regione rimettesse fuori un bando: ci siamo candidati con una manifestazione di interesse individuando un sito alternativo  a quello in via Don Sturzo. La manifestazione di interesse non è solo per il Ccr ma anche per l’impianto di compostaggio di comunità (ovvero la possibilità da parte dei cittadini di conferire lì l’umido per crearne il compost). Entro gennaio la Regione ci dirà se la nostra candidatura va bene e da lì andremo avanti con tutte le procedure di prassi. In tutta la regione Puglia mancano ancora 105 centri di raccolta rifiuti.

Domanda- Perchè l’ex Lombardi non andava bene?
Risposta- Abbiamo ritenuto che via Don Sturzo non era adeguato soprattutto perchè l’ex Lombardi rientra tutta nel distretto cimiteriale e ciò poteva essere un problema. A questo si aggiungono le lamentele pervenute all’amministrazione, da parte dei residenti di quelle zone (ad esempio sul deposito dell’umido in quel sito per più di 72 ore): pertanto si è pensato di spostarlo in un sito alternativo. L’ex Lombardi non aveva ancora terminato la progettazione esecutiva: adesso è arrivata ma non ha avuto ancora il parere della Asl.

Domanda- Sono stati chiesti dei finanziamenti in precedenza?
Risposta- Nel 2014 hanno fatto una delibera di giunta dove indicavano come sito del Ccr l’ex Lombardi e si erano candidati per un Fesr(fondo europeo sviluppo regionale, ndr) ma non hanno mai presentato un progetto, quindi non avendo mai presentato un progetto, hanno perso la possibilità di ottenere i finanziamenti entro il 2015-2016 per mettere a nuovo l’ex Lombardi. Noi ci stiamo candidando con un progetto nuovo che ne amplia l’utilizzo (Ccr e centro di compostaggio).