PalodelColle.Net: nessuna manipolazione giornalistica.

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In campagna elettorale tutti pensano male di tutti. E’ il classico atteggiamento del politico medio. Pensare male della stampa però è un altro discorso. Credevo di non dover mai dare giustificazioni del mio lavoro, che nessuno avrebbe mai messo in dubbio la mia professionalità e correttezza deontologia ma non avevo fatto i conti con l’ansia da amministrative.

Per questo colgo l’occasione di chiarire qualche concetto.

Da gennaio 2016 l’editore della testata online PalodelColle.Net, di cui io sono la direttrice da 5 anni ormai, non è più Angelo Carulli.

Aggiungerei mio malgrado, visto che il giornale online di Palo nasce dalla voglia, tenacia e passione che proprio Carulli ha mostrato di avere da subito e in questi anni. E’ una sua creatura a tutti gli effetti. Lui ha voluto che nel nostro Paese ci fosse una vera informazione, aggiornata, corretta, quotidiana. Con tutte le sue forze in termini di tempo, energia e soldi ha portato avanti un progetto che oggi raccoglie i suoi frutti. Nasce sotto la direzione dell’amico, collega e grande professionista Antonio Loconte, passa per qualche anno ad Annalisa Bux e arriva infine tra le mie mani.

Perchè Carulli ha deciso di abbandonare la proprietà? Perchè ad un certo punto della sua vita intraprende la strada della politica candidandosi per le amministrative 2016. E si sa che in un paese come Palo se ti candidi entri in conflitto d’interessi con tutto. Molti hanno insinuato che il mio giornalismo fosse ‘imboccato’ dall’editore.

Per chi mi segue e ha imparato a conoscermi io faccio inchiesta a prescindere dai colori politici, dalle amicizie (in un piccolo paese ci si conosce tutti e io devo dimenticare i miei legami per fare informazione corretta), dai governi.

Mai nessuno mi ha detto o soltanto suggerito come e cosa scrivere o, peggio ancora, non scrivere.

Mi hanno insegnato che ai giornalisti non si mette la mordacchia e che se vuoi fare questo lavoro le tue fonti non devono essere amici.

Carulli ha scelto, dopo una ponderata valutazione, di lasciare PalodelColle.Net e io non posso che acccettare la sua decisione per il bene di una testata che, fino a che io dirigerò, si muoverà nel rispetto della libera informazione, eticamente e deontologicamente corretta, senza timori nè remore nel denunciare i fatti, perchè, come diceva Horacio Verbitsky: Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia. Il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto”.


Grazie Angelo Carulli