Varietà, qualità, stagionalità…..concetti essenziali per un’alimentazione sana

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Numerose ricerche scientifiche confermano che seguire un’alimentazione sana ed equilibrata è senza dubbio essenziale per prevenire l’insorgenza di patologie come il diabete e l’ipertensione, per contrastare gli effetti dell’invecchiamento e l’obesità, e chiaramente, per mantenere uno stato psico-fisico ottimale.

L’alimentazione dovrebbe essere quanto più varia possibile e bisognerebbe puntare non tanto sulla quantità ma sulla qualità e la stagionalità dei cibi che si assumono.

Variare le scelte alimentari, non solo perché non esiste “l’alimento completo” che contiene tutte le sostanze nutrienti indispensabili all’organismo per svolgere le proprie funzioni, ma anche per combattere la monotonia dei sapori.

Scegliere alimenti di qualità. Il concetto di qualità di un prodotto alimentare non è semplice da definire perché si estende a diversi aspetti quali la sicurezza igienico sanitaria, le proprietà nutrizionali, le caratteristiche organolettiche, ecc.

La qualità igienico-sanitaria riguarda la salubrità di un alimento ed è un prerequisito indispensabile di sicurezza in quanto il prodotto alimentare non deve contenere microrganismi patogeni, elementi tossici, sostanze o corpi estranei che possono arrecare danno alla salute di chi lo consuma o manipola (quindi diffidare dal mangiare alimenti di dubbia provenienza).

La qualità chimico-nutrizionale dipende dalle caratteristiche di ciascun alimento e si identifica con il contenuto dei principi alimentari quali i glucidi, i lipidi, le proteine, le fibre, le vitamine, per cui possiamo parlare di alimenti ad elevata o scarsa qualità nutrizionale. L’alimento deve essere assunto mantenendo inalterate le proprietà chimiche e nutrizionali seguendo, per esempio, le modalità di conservazione e di cottura appropriate in quanto alcuni trattamenti possono influenzare il contenuto in elementi nutritivi.

La qualità organolettica è quella percepita dagli organi di senso ed è data dalla valutazione da parte del consumatore, di alcune caratteristiche dell’alimento stesso, quali l’aspetto, il colore, l’aroma e la consistenza.

L’utilizzo di prodotti di stagione offre il vantaggio di variare naturalmente i cibi della dieta, di mangiare alimenti con migliori caratteristiche organolettiche e nutrizionali rispetto ai prodotti di serra, di risparmiare dal punto di vista economico dato che sono meno costosi dei prodotti fuori stagione.

Fare delle scelte consapevoli sulla base della varietà, qualità e stagionalità aiuta a mangiare meglio e a vivere più in forma.

Antonella Pizzullo
http://www.mesali.org/